lunedì 6 ottobre 2008

Incontro di inizio anno

L'incontro di inizio anno
di sabato 27 settembre a Roccazzo
nella chiesa dell'Immacolata Concezione

Il momento della preghiera



Il momento del confronto

Il momento della pizza



martedì 16 settembre 2008

Grazie Calogero

Grazie Calogero per quanto ci hai scritto.
È vero che una forte esperienza di Dio, come il TLC, lascia il segno nella nostra vita. Il Signore benedica i tuoi giorni e ti doni sempre gioia e serenità.


Auguri don Gino

CALOGERO

Calogero da Corleone ci ha scritto una bella lettera, pervenuta con email, la pubblichiamo nel blog per farla conoscere a tutti.



Carissimi amici vi scrivo perché visitando il vostro sito ho sentito come una nostalgia di qualcosa di stupendo e che mi appartiene.

Mi chiamo Calogero ho 33 anni vivo a Corleone, ho fatto il 10° TLC di Monreale nel 2000, per me è stata l’esperienza più bella e costruttiva della mia vita, mi sono sentito vicino al Signore con un'atmosfera diversa da quella che era la mia parrocchia. Ho conosciuto la vera amicizia, la carità, il volersi bene abbandonando tutto il resto. Mi sono sentito più forte, ho fatto dell’esperienza un trampolino per cambiare stile di vita. Ho lavorato per definire la mia personalità, ho speso bene tutti i momenti dedicati al movimento. Sento vivo il mio quarto giorno, ritengo di avere continuato con una certa coerenza il mio cammino.
Ho imparato cose che prima credevo ridicole come ad esempio: l’umiltà, il servizio, l’obbedienza, la dolcezza nell’accogliere i fratelli, l’armonia dello stare insieme, l’importanza della Chiesa intesa come popolo di Dio. Io mi sento ancora parte attiva del movimento anche se per ragioni di vita lo pratico poco.
Poi oggi non è che ci sia l’entusiasmo di una volta, ma sono ottimista perché è uno strumento che viene dato da Dio e a chi lo ha vissuto ha lasciato sicuramente qualcosa, a me ad esempio negli anni mi ha fatto riflettere tanto, mi ha fatto prendere importanti decisioni, tra cui, ne cito una: formare una famiglia, cosa che in realtà prima non tenevo neanche in lontana considerazione, oggi invece mi ritrovo con una moglie che amo e con tre magnifici figliuoli “Chiara, Giuseppe ed Agnese” e con tanto spirito di andare avanti come famiglia Cristiana.

venerdì 12 settembre 2008



Sabato 27 settembre

ci incontreremo alle ore 20.00

nella chiesa dell'Immacolata Concezione

a Roccazzo

per iniziare il nuovo anno pastorale.

Dopo la preghiera

programmeremo le attività dell'anno,

concluderemo con la pizza.

giovedì 4 settembre 2008

INCONTRO DI SEGRETARIATO

Giovedì prossimo 11 settembre 2008 alle ore 21.00
a Comiso nel saloncino della parrocchia Madonna delle Grazie
si riunirà il Segretariato Diocesano del TLC
per programmare l'anno 2008-2009.
I telecisti possono partecipare,
comunque sono graditi suggerimenti, proposte
e quant'altro possa essere utile per migliorare
il cammino del Movimento.

EDUCHIAMOCI ALLA CELEBRAZIONE

sabato 6 settembre alle ore 20.30
a Ragusa nella chiesa Cattedrale

il nostro vescovo PAOLO URSO
consegnerà alla Diocesi
il Piano Pastorale
per l'anno 2008-2009

giovedì 17 luglio 2008

16 LUGLIO: Giornata Nazionale del TLC




L'incontro di fraternità sulla spiaggia di Caucana,
mentre alla GMG di Sydney si svolgeva la festa di accoglienza.















sabato 12 luglio 2008


Mercoledì 16 Luglio 2008 alle ore 21.00 ci ritroveremo nella spiaggia di Caucana (alle panchine) dopo un momento di preghiera trascorreremo insieme la serata con canti, giochi e (forse) anche qualcosa da mangiare

Il santo monte del Padre: Cristo Signore


Assisti i tuoi fedeli, Signore,
nel cammino della vita,
e per l’intercessione materna
della beata Vergine Maria,
fa’ che giungiamo felicemente
al tuo santo monte,
Cristo Gesù, nostro Signore.
Egli è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Peghiera alla Baeta Vergine Maria del monte Carmelo

O Santa Maria del Carmelo,
madre di misericordia e di grazia,
che tanto ami i giovani,
accogli sotto la tua protezione
noi giovani del TLC.
Ti ringraziamo per tutti i segni di amore

che ci hai dimostrato.
Ti supplichiamo di aiutarci a vivere
coerenti alla nostra vocazione,
fedeli allo spirito di preghiera
e pronti ad accogliere, a tuo esempio,
le parole di Gesù
e a metterle in pratica.
Concedici la grazia di essere tuoi veri figli
per poter giungere alla gioia del paradiso
vicino a Te o Maria, decoro del Carmelo,
e Madre del Salvatore,
che vive e regna con il Padre
e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli.
Amen.

IL MONTE CARMELO

Il Carmelo è una catena di montagne, di formazione calcarea, con una lunghezza di circa 30 km e una larghezza da 5 a 15 km. Si stacca dal massiccio montagnoso della Samaria nella depressione del Wádí el‑Milb e, in direzione da sud‑est a nord‑ovest, si dirige verso il mar Mediterraneo, restringendosi a poco a poco fino a terminare nel promontorio che chiude la baia di Acri.
Fra le sue alture principali, dalle quali si domina la fertile pianura di Esdrelon, si notano el‑Muhraqah (514 m) e il monte 'Esfiyá (536 m). Sui suoi numerosi colli e nelle sue gole cresce una flora svariata e ricca: lauri, mirti, querce, tamarindi, cedri, pini, carrubi, lentischi, ecc. Non manca nemmeno una fauna abbondante, tipicamente mediterranea. La vegetazione che copre il Carmelo diventò in Israele simbolo della grazia e della prosperità.



Il monte Carmelo fu conquistato da Giosuè e assegnato alla tribú di Issacar. Servì di confine meridionale alla tribú di Aser; occidentale alla tribú di Zabulon ed orientale a quella di Manasse. Giosafat, figlio di Pàrùab, fu sovrintendente del Carmelo e di Issacar nel regno di Salomone.
Il profeta Elia fece del Carmelo la sua residenza abituale, per cui fu anche chiamato Gebel Màr Elyàs («Monte di sant'Elìa»). Su una delle sue cime, a richiesta di Elia, furono convocati da Acab gli ottocentocinquanta falsi profeti protetti da Gezabele (1 Re 18,19-20), i quali, accusati di falsità, furono sgozzati vicino al torrente Qisón I.
Poi, le orazioni di Elia sulla cima del monte Carmelo, ottennero da Dio una pioggia abbondante, dopo una prolungata siccità (1Re 18,41‑45).

Il profeta Eliseo segui il costume di Elia risiedendo frequentemente sul Carmelo (2 Re 20,25 ecc.), dove anche gli Israeliti timorosi di Dio si ritiravano, in giorni stabiliti, a compiere i loro doveri verso Yahweh e ad implorare l'aiuto del profeta, come nel caso della Sunamita, il cui figlio fu risuscitato da Eliseo(2Re 23,29).

Il monte Carmelo fu famoso anche fra i pagani. Giamblico racconta che Pitagora si ritirava sulla « mon­tagna santa di tutti » a meditare.
Tacito e Svetonio ci parlano dell'adorazione che Vespasiano tributò al dio del monte Carmelo che non aveva né statua né tempio.


In tutte le epoche sono stati frequenti i pellegrinaggi di cristiani, ebrei, musulmani ai luoghi del Carmelo san­tificati dal profeta Elia e dai numerosi anacoreti che si ritiravano nelle grotte di questo monte, e delle quali rimangono ancora resti abbondanti, richiamati soprat­tutto dal luogo detto Scuola dei Profeti o el‑Háder.

giovedì 10 luglio 2008

Giornata Mondiale della Gioventù (GMG) 2008


Per la GMG in Diocesi c'è questo appuntamento,
chi può cerchi di essere presente.

lunedì 30 giugno 2008

25 Giugno 2008


25 ANNI DI SACERDOZIO

di padre Gino

sabato 14 giugno 2008

25° anniversario di sacerdozio


Il prossimo appuntamento

è il 25 giugno in Cattedrale alle ore 19

dove il vescovo Paolo

presiederà la S. Messa

per il 25° anniversario di sacerdozio

di don Gino Alessi

giovedì 5 giugno 2008

Giovedì 12 Giugno ci incontreremo:
  • Il Segretariato: alle ore 20,30 a Villa Grazia (Comiso) per preparare la Giornata Nazionale del TLC (16 Luglio).
  • Tutti: alle ore 21.00 nella Cappellina di Villa Grazia per un momento di preghiera comunitario.
Non mancare (è l'ultimo appuntamento prima dell'estate) e coinvolgi anche gli altri a partecipare.