TLC Ragusa

Corsi di Vita Cristiana per Giovani

venerdì 4 dicembre 2009

Incontro di preghiera


Pubblicato da Gino alle 14:23 Nessun commento:
Etichette: Preghiera
Post più recenti Post più vecchi Home page
Iscriviti a: Post (Atom)

PREGHIERA DI SANT'IGNAZIO

Prendi, Signore,
e ricevi
tutta la mia libertà,

la mia memoria,
la mia intelligenza

e tutta la mia volontà,
tutto ciò che ho e posseggo.
Tu me li hai dati
a te, Signore,

li restituisco.
Tutto è tuo,

disponi di ogni cosa
secondo la tua volontà.
Dammi il tuo amore

e la tua grazia
e questo mi basta.
Signore,

insegnami ad essere generoso,
a servirti come meriti,
a dare senza risparmio,
a lottare senza temere le ferite,
a lavorare senza cercare riposo,
a donarmi senza aspettare
altra ricompensa che non sia
la tua santissima volontà.
Amen.

Etichette

  • Approfondimenti (1)
  • Assistente Spirituale (3)
  • Avvisi (8)
  • Calendario (3)
  • CID (4)
  • Cugnata Daniele (1)
  • GMG (1)
  • Incontri (7)
  • Lettere (1)
  • Pandolfo don Biagio (1)
  • Preghiera (7)
  • Rahm Haroldo (1)
  • Ritiro (2)
  • Segretariato (4)
  • TLC (2)
  • Voti solenni (1)
T. L. C.
Corsi di Vita Cristiana per Giovani
Diocesi di Ragusa

Via Roma, 109
97100 RAGUSA

email tlcragusa@yahoo.it
telefono 339 813 44 66

Archivio blog

  • ►  2010 (2)
    • ►  novembre (1)
    • ►  ottobre (1)
  • ▼  2009 (11)
    • ▼  dicembre (1)
      • Incontro di preghiera
    • ►  giugno (3)
    • ►  aprile (1)
    • ►  marzo (2)
    • ►  febbraio (2)
    • ►  gennaio (2)
  • ►  2008 (36)
    • ►  dicembre (7)
    • ►  ottobre (5)
    • ►  settembre (5)
    • ►  luglio (6)
    • ►  giugno (3)
    • ►  maggio (10)
  • http://www.50anni-momi.blogspot.com
  • TLC della Diocesi di Como

Informazioni personali

Gino
Visualizza il mio profilo completo

padre Haroldo Rahm

padre Haroldo Rahm
Fondatore del TLC

Che cos'è il TLC

II T.L.C. è un movimento nato in Brasile nel 1967. La sigla indica le tre parole brasiliane: “Treinamento de Liderança Cristã” (cioè: Allenamento di Leaders per Cristo). Suo fondatore è il padre gesuita Haroldo J. Rahm.
Aspetto caratteristico di questo movimento è l'apostolato dei giovani per i giovani.
Quando padre Haroldo fondò il movimen­to, aveva intuito che solo mossi dall'esem­pio di Cristo, vero ideale, i giovani sarebbero stati nelle condizioni migliori per interveni­re nelle strutture del mondo con il solo de­siderio di consacrare tutto il mondo a Cristo. Mosso da questi pensieri, nel 1967, insieme ad un gruppo di laici, padre Haroldo gettò le basi del movimento basandosi sulla tecnica dei “Cursillos di Cristianità”, degli “Eser­cizi spirituali di S. Ignazio”, della “Legio Mariae” e dell’“Azione Cattolica”. Il gruppo non ignorò i documenti del “Concilio Vaticano II” né la Sacra Scrittura. Si ispirò anche al mo­vimento similare “Search for Christian maturità”. Ne venne fuori un movimento che si può definire uno strumento di allenamento per imparare un modo di vivere: il vivere da leader al servizio della Chiesa.
Dal punto di vista pratico il movimento prevede tre corsi di vita cristiana che crea­no, per quanto possibile, le condizioni necessarie affinché i giovani incontrino Cristo e possano dire come San Paolo: “non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me”. I tre corsi sono: il T.L.C., il Corso della Rinno­vazione, il Corso sulla persona e l'opera del­lo Spirito Santo.
Il primo di questi tre corsi, il T.L.C., è un corso della durata di tre giorni, da cui prende il nome il movimento stesso. L’obiet­tivo che si prefigge è di dare al corsista una nuova immagine della vita cristiana indivi­duale e comunitaria, attraverso le fasi di pu­rificazione, illuminazione e comunione; sono questi termini classici per definire il progres­so nella vita spirituale che dovrà sfociare nel­l’apostolato.
Gli altri due corsi sopra menzionati, in­sieme alle riunioni settimanali, ai ritiri, al­tri incontri comunitari, ecc. cercano di completare la formazione spirituale dei gio­vani “telecisti” provocando in loro: il contatto personale con Cristo, la devozione a Maria madre della Chiesa, l'amore sincero per il prossimo, la fortezza d'animo neces­saria per intraprendere “cose difficili per la gloria di Dio” (S. Ignazio).
Il movimento prevede quindi l’allenamen­to continuo alla lettura della propria vita at­traverso la parola di Dio. Il telecista è portato a chiedersi individualmente e comunitariamente, come disse S. Ignazio di Loyola,: “cosa ho fatto, cosa sto facendo, cosa devo fare per Cristo”.
Al primo corso vengono invitati giovani (tra i 18 e i 25 anni) che fanno già parte di gruppi ecclesiali, che abbiano intenzione di inserirsi o che abbiano almeno la potenzia­le capacità di essere fermento di spirito evan­gelico.
Il giovane, completando attraverso i cor­si la sua maturazione spirituale, dovrebbe es­sere alla fine un vero apostolo, disposto a qualsiasi sacrificio per collaborare nel pro­cesso di maturazione di un mondo miglio­re. Nel gruppo di appartenenza e nella propria comunità parrocchiale, il leader sa­rà colui che si impegnerà in prima persona, se necessario, ma sempre con umiltà.
Oltre che formare leaders, il movimento del T.L.C. si propone di formare e tenere uniti nuclei o comunità di giovani, che la­vorano in stretta unione e per uno stesso ideale cristiano. Tutto questo diretto dal pia­no diocesano della pastorale giovanile.
L’organismo coordinatore del movimen­to è il “segretariato diocesano ed interdiocesano”. Esso è formato da un gruppo di responsabili che hanno il compito di dare im­pulso e di servire il movimento stesso, affin­ché si sviluppi sempre più come strumento della pastorale giovanile diocesana.
Dal 1975 il T.L.C. è presente in varie Re­gioni d'Italia.